Il mal di gola è un sintomo piuttosto comune nei bambini specie nei mesi più freddi. Il mal di gola è anche detto faringite e si manifesta con un arrossamento delle mucose, che possono vedersi meglio se ci aiutiamo con una sorgente luminosa come la torcia del telefono ad esempio o una piccola torcia.
I bambini che non sono in grado di parlare ci faranno intuire di avere mal di gola rifiutando il cibo o piangendo durante il pasto dal momento che la deglutizione risulterà difficoltosa, anche con la semplice saliva.
I bambini che invece sono in grado di verbalizzare ce lo diranno, viva voce che hanno mal di gola.
Il mal di gola il più delle volte è di origine virale ed è causa anche del raffreddore. Nel 10% dei casi il responsabile è un batterio che si chiama Streptococco, che preferisce i bambini sopra i tre anni, ed è da sospettare se il bimbo presenta anche febbre.
Per scoprire se si tratta di streptococco è necessario fare un tampone faringeo, esame indolore, eseguibile in pochi minuti. Identificare lo streptococco è importante per trattarlo con una terapia adeguata, evitando complicazioni.
Un'altra causa del mal di gola nei bambini si associa spessissimo alla tonsillite, cioè l’infiammazione delle tonsille. I bambini che sono colpiti dalla tonsillite, avranno la tendenza a dormire con la bocca aperta, svegliandosi con la bocca asciutta e la gola irritata. Può agevolarli l’uso di un umidificatore. La durata della malattia di media è 3-4 giorni.
Ecco un elenco di momenti in cui è il caso di intervenire.
Il mal di gola va trattato con adeguata terapia antibiotica che dovete valutare col vostro medico, a tal proposito vi invitiamo a non fare di testa vostra con la somministrazione di antibiotici, perché potreste scegliere un antibiotico inadeguato, sbagliare i dosaggi o usarlo in modo in appropriato il che potrebbe comportare lo sviluppo di antibiotico resistenza, evenienza da scongiurare. La terapia antibiotica si somministra per cicli e non è raro che venga affiancata a terapia antinfiammatoria.