La campagna ha infatti raggiunto ordini di investimento per un importo superiore al totale della delibera di aumento di capitale (200.000 Euro) e con una percentuale di investimento del 400%.
Come dichiara il CEO Stefano Casagrande progetti come questi sono alla base della quotidianità di ognuno di noi e DaVinci ha scelto il crowdfunding perché nella sanità “non solo non si può prescindere dall’avere un approccio fortemente sociale ma questo è un dovere.
Investire in DaVinci per digitalizzare la sanità in un mondo sempre più basato su dati ed evidenze significa credere nella prevenzione proattiva a casa piuttosto che nella sola cura reattiva in ospedale”.
Il mercato del digitale all’interno della sanità in Italia è in forte crescita e può rappresentare un importante punto di svolta per la gestione di situazioni come quella sperimentata nel corso dell’emergenza da Covid-19.