Il cambio medico di base Roma è una procedura semplice e veloce che può essere effettuata sia presso gli Sportelli del Distretto di residenza, sia online.

É possibile eseguire il cambio medico di base Roma online in due modi: tramite il portale della Regione o tramite email.

Come cambiare medico di base tramite portale

1. Collegati alla pagina del servizio della Regione Lazio

2. Effettua l'accesso con SPID

3. Scegli un medico di base che non abbia raggiunto il numero massimo di assistiti

Come cambiare medico di base tramite email

Nel caso in cui il cittadino non sia in possesso delle credenziali SPID, è possibile effettuare il cambio medico di base Roma online anche tramite email.

Per effettuare la procedura di cambio medico di base Roma via email, sarà necessario inviare la documentazione richiesta all'indirizzo email del proprio sportello di riferimento, indicando il numero di telefono e la mail a cui si desidera ricevere risposta.

Documentazione necessaria:

• Autocertificazione di residenza
• Documento di riconoscimento valido
• Tessera sanitaria
• Autocertificazione Stato di Famiglia per i nuclei familiari
• Permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari

Si può cambiare medico di base anche nel caso in cui si sia domiciliati a Roma solo temporaneamente.

É possibile richiedere l'assegnazione temporanea del medico di base nel caso in cui si soggiorni per un periodo superiore a 3 mesi nel territorio di un’ATS/ASL diversa da quella di residenza per:

• Motivi di lavoro
• Motivi di studio
• Motivi di salute certificati dal medico curante
• Religiosi
• Ricoverati in istituti di cura
• Militari
• Reclusi (agli arresti domiciliari)
• Over 65 o disabili che necessitano di assistenza da parte dei familiari in comune diverso da quello di residenza.

L’iscrizione temporanea ha validità massima di dodici mesi ed è rinnovabile a cura del cittadino richiedente.

Per ottenere il cambio medico di base temporaneo a Roma sarà necessario presentare un documento di riconoscibilità valido, il modulo di richiesta e la certificazione medica che attesti la necessità di cure nel Comune diverso da quello di residenza.