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Bassa autostima: cosa è, quali sono i sintomi e come si cura online

Revisionato da: Elty~March 01, 2024
5 minuti

Bassa autostima: cosa è

La bassa autostima in un soggetto può essere generata da svariati fattori e solitamente scaturisce da una sensazione costante di insicurezza, debolezza e vergogna che comincia talvolta sin dai primi anni di età.

L’autostima, in campo psicologico, viene descritta come un processo soggettivo e duraturo che porta la persona a valutare e apprezzare sé stessa tramite l’auto-approvazione del proprio valore personale fondato su auto-percezioni.

L'autostima, durante il corso della propria vita, può essere condizionata da varie cause: il bagaglio d’esperienza, la conoscenza di sé, le situazioni che si vivono, ma anche dagli elementi affettivi che influenzano la sensibilità di provare e ricevere sentimenti e dagli elementi sociali che caratterizzano l’appartenenza a un gruppo.

L’autostima è una percezione esclusivamente soggettiva e viene condizionata dagli avvenimenti che influenzano la nostra vita, motivo per cui è instabile e mutevole nel corso del tempo, poiché dipende principalmente dalle relazioni che il soggetto interiorizza e rielabora verso sé stesso e con le persone che lo circondano.

Un’infanzia complicata, brutte conoscenze, aspetto fisico, eventi traumatici, emarginazione, fallimento dei propri obiettivi sono le motivazioni che generalmente provocano bassa autostima in una persona, che di conseguenza avvertirà un senso di inutilità e inadeguatezza, spesso auto-convincendosi di essere incapace e inferiore e di dover affrontare situazioni più grandi di lui.

La bassa autostima, unita a paure talvolta irrazionali, può provocare depressione e isolamento, ma in certi casi l’accumulo di frustrazione e insoddisfazione può al contrario alimentare sentimenti di rabbia che si trasformano in aggressività e arroganza.

Per curare la bassa autostima è consigliabile consultare uno psicologo, il quale analizzerà i vostri sintomi cercando subito di instaurare un rapporto di fiducia: il compito dell’esperto è quello di aiutare il paziente a ritrovare subito serenità, orgoglio e sicurezza così da poter riprendere in mano il controllo della propria vita affrontando con razionalità le sfide quotidiane.

Con Elty è possibile richiedere un consulto con uno psicologo online tramite video/chat, fissando una visita nel giorno e nell’orario più comodo per il paziente: sarà sufficiente collegarsi tramite pc o dispositivo mobile.

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Bassa autostima: sintomi frequenti

I sintomi che caratterizzano la bassa autostima sono tantissimi e derivano da una percezione distorta della realtà che influenza la capacità di osservare e valutare sé stessi.

La paura di un insuccesso, di non essere accettati, l’invidia, l’eccessiva autocritica, la diffidenza inducono il soggetto a pronunciare frasi del tipo: “non sono in grado”, “non sono all’altezza”, “non ce la faccio”, “non sono pronto”. Questi sentimenti sono anche alla base dell'impotenza appresa cioè la rassegnazione al fallimento.

La bassa autostima può essere altresì causata da patologie che condizionano negativamente la vita quotidiana come gli attacchi di panico , gli attacchi di panico, i problemi di erezione, l’eiaculazione precoce, ma anche da malattie della pelle come ad esempio la vitiligine e la psoriasi.

Tra gli altri sintomi tipici possiamo citare il perfezionismo, il senso di colpa, la mancanza di iniziativa, l’evitare confronti con altre persone, tuttavia esistono persone afflitte da bassa autostima che invece cercano di compensare adottando atteggiamenti di superiorità o aggressività.

Tutti questi comportamenti derivano da fattori che fanno parte della storia evolutiva del soggetto: carenza di affetto, bullismo, fallimenti lavorativi, aspettative deluse, aspetto fisico, esclusione sociale, difficoltà economiche, disoccupazione, tradimenti sentimentali e malattie.

Gli aspetti, le cause e i sintomi che caratterizzano la bassa autostima si possono sintetizzare in alcuni punti salienti che riguardano sia il carattere sia i fattori ambientali.

  • Il soggetto è convinto di valere poco e di non possedere le adeguate capacità per avere successo in ambito lavorativo e sociale

  • Il soggetto tende ad adottare un atteggiamento remissivo rischiando di auto-emarginarsi, inoltre ha difficoltà ad esprimere i propri pensieri e le proprie opinioni

  • Al contrario potrebbe adottare un comportamento arrogante e violento oppure narcisistico detto “ipercompensazione”

  • A livello sociale il soggetto palesa atteggiamenti protettivi verso sé stesso, per esempio compiacendo in maniera estrema persone ritenute più carismatiche

  • E’ possibile sentirsi debole con poche energie, vivendo in un costante stato di disagio e tensione

  • La scarsa autostima provoca anche forte ansia di fronte a cambiamenti improvvisi

  • Coloro che hanno un’immagine negativa del proprio aspetto fisico e del proprio corpo spesso soffrono disturbi alimentari, ma rischiano anche di trascurare la propria igiene, lasciandosi andare a una vita sregolata

  • L’appartenenza a uno strato sociale e o un gruppo etnico particolare, può comportare pregiudizi da parte degli altri e quindi isolamento del soggetto

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Bassa autostima: rimedi e cura online

Le persone con bassa autostima devono in primis recuperare la fiducia in sé stessi e dunque il lavoro dello psicologo, attraverso la terapia cognitivo-comportamentale, è mirato a individuare rapidamente le cause che provocano nel paziente insicurezza e paura.

Il paziente deve riacquisire il controllo della propria vita e tornare ad affrontare le difficoltà quotidiane con la giusta percezione di sé stesso e della realtà.

Del resto, l’autostima è un aspetto fondamentale per il benessere psico-sociale del paziente, motivo per cui la psicoterapia online permette di valutare e contrastare quelli che sono gli ostacoli che condizionano negativamente la vita del soggetto.

La terapia cognitivo-comportamentale permette di migliorare la gestione dell’ansia, la tolleranza alle critiche, i rapporti con le persone, nonché la capacità di saper affrontare le sfide lavorative e non solo.

Consultare uno psicologo sarà di grande aiuto anche per rivalutare il proprio modo di pensare, che solitamente tende al pessimismo e alla negatività: l’esperto cercherà di far concentrare il paziente sulle proprie qualità, mettendo in evidenza quelli che sono i pregi.

Inoltre potrebbe essere necessario curare maggiormente il proprio aspetto, adottando uno stile di vita sano e regolare, talvolta persino cambiare le proprie abitudini nel vestirsi possono migliorare il giudizio che si ha di sé stessi.

Un’altra missione dello psicologo sarà quella di aiutare il paziente a concentrarsi sugli obiettivi reali da raggiungere nella propria vita sociale e nel proprio ambito lavorativo, evitando di darsi eccessivamente la colpa assoluta qualora si presenti un eventuale insuccesso. Porsi obiettivi realistici, essere coscienti dei propri limiti e delle proprie capacità, trattare sé stesso con rispetto, evitare paragoni con gli altri, criticarsi soltanto in maniera costruttiva, cercare di stare in compagnia e fare esercizio fisico all’aria aperta: sono tutti comportamenti e atteggiamenti intelligenti da adottare per migliorare la propria vita quotidiana e combattere la bassa autostima!

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