L’ansia in gravidanza è un disturbo che si verifica nella donna una volta scoperto di essere incinta. Del resto le sensazioni, le emozioni, le paure e i dubbi che iniziano ad assediare la neo-mamma sono molteplici e possono provocare tensione, insonnia e insicurezza, ma più in generale il sentirsi sopraffatti da un avvenimento di tale importanza.
Spesso infatti la donna può cominciare ad avere cattivi pensieri che causano stress e nervosismo, come per esempio l’idea di dover ingrassare o di dove affrontare una gravidanza a rischio o ancora che il bambino possa nascere con malformazioni o patologie.
Il periodo perinatale è normalmente contraddistinto da una certa vulnerabilità psichica e secondo alcuni studi coinvolge circa il 20% delle mamme.
L’ansia in gravidanza può aumentare col passare dei mesi, ossia quando il soggetto, oltre che ad avvertire nausea e gonfiore o ad essere preda di inevitabili sbalzi ormonali, comincia a notare cambiamenti nel proprio corpo: una serie di fattori che talvolta provocano un certo senso di inadeguatezza dato dal timore che, una volta partorito, non si possa più tornare come prima.
In particolare il primo trimestre può essere scioccante tra nausee, cambiamenti repentini di umore, stanchezza e irritabilità, del resto si tratta del periodo in cui statisticamente avvengono la maggior parte delle interruzioni spontanee e precoci della gravidanza.
Una volta superata questa fase, arriva il secondo trimestre, forse quello meno complicato, poiché sembra ormai scongiurato il rischio di un aborto spontaneo. La donna comincia ad avvertire i movimenti del feto con dentro il proprio bambino e ritrova serenità, anche se logicamente la grandezza della pancia aumenta e ciò può comunque causare ansia e stress.
Nell’ultimo trimestre la mamma comincia a sentir vicino il momento del travaglio e del parto, dunque l’ansia in gravidanza può diventare particolarmente insistente specialmente quando si pensa al rischio di provare dolore al momento della nascita.
Secondo alcuni studi l’eccessiva ansia in gravidanza può anche provocare danni al feto, specialmente qualora si verifichino attacchi di panico o ansia cronica, dunque parliamo di una condizione che non va assolutamente sottovalutata.
Affidarsi a un' ostetrica online durante l’intero periodo di gestazione è indispensabile per vivere serenamente il periodo di nove mesi e ricevere tutte le attenzioni necessarie, ma spesso può risultare efficace anche il sostegno di uno psicologo online .
A partire da marzo 2020, DaVinci Salute ha unito la sua tecnologia alla professionalità degli ostetrici e maternal personal-trainer di Mammole . Si tratta della collaborazione con la più grande community di mamme natural in Italia da cui sono nati tanti nuovi servizi per le mamme.
Un’eccellenza tutta italiana che è iniziata per offrire supporto durante l’emergenza coronavirus con i corsi preparto e che attualmente ha aperto i battenti a tanti servizi per le mamme.
Insomma, DaVinci Salute e Mammole rappresentano un binomio di sicuro affidamento per aiutare a 360 gradi le donne durante la gravidanza.
I sintomi provocati dall’ansia in gravidanza sono svariati e facilmente riconoscibili, ma possono essere tenuti sotto controllo con l’aiuto di un'ostetrica online .
Occorre precisare che provare paura, agitazione o stress durante la gestazione è del tutto normale, ma quando le sensazioni peggiorano e si accentuano in maniera preoccupante fino a far perdere il controllo allora è necessario rivolgersi a un professionista.
Ecco i sintomi principali dell'ansia in gravidanza:
Per combattere l’ansia in gravidanza si possono adottare vari metodi e varie modalità, in modo da tenere a bada i sintomi e le sensazioni negative.
Adottare semplicemente degli atteggiamenti positivi e circondarsi di persone care può essere un buon rimedio, così come rivolgersi a uno psicologo online al quale esporre le proprie difficoltà.